Questo titolo si trova sopra vari articoli dei media in seguito all'"epidemia" di una misteriosa malattia polmonare. Ho inserito alcuni link sotto questo documento, attraverso i quali è possibile informarsi sullo stato delle cose dopo le prime pubblicazioni. Gli articoli sono in inglese perché la ricerca è condotta in America, ad esempio dalla FDA. Nel frattempo, nei Paesi Bassi è in corso un'indagine in cui si chiede di segnalare i disturbi che possono essere attribuiti all'uso delle sigarette elettroniche. Finora sono stati pubblicati 3 rapporti. Rimane un po' strano che dopo 10 anni di vaping si verifichino improvvisamente casi "acuti" della suddetta malattia polmonare. Naturalmente, se si confrontano i numeri con il numero di svapatori, la percentuale è ancora minima. Nei Paesi Bassi c'è stata una persona che ha iniziato improvvisamente a tossire sangue dopo aver fumato la sigaretta della figlia. Non credo che questa persona stesse usando un prodotto che non ha nulla a che fare con il normale vapore o che ci sia qualcosa che non va. Il fatto che anche questo sia stato trovato un prodotto "preso in prestito" solleva delle domande. Inoltre, secondo la FDA, è probabile che la causa sia da ricercare nei liquidi illegali con THC e vitamina E acetato, un agente dimagrante, insomma, nulla è certo al momento. Tuttavia, i messaggi vengono veicolati come se il vaping fosse già associato a grandi rischi. Io sostengo gli studi inglesi, che sono stati ampi e anche numerosi. L'Inghilterra, dimenticando per un attimo la Brexit, è leader mondiale nel campo della ricerca medica. Mi sembra eccessivo parlare di complotto, ma è certo che ci sono autorità e/o organizzazioni che sembrano quasi felici di avere qualcosa che metta il vaping nell'angolo.
Outbreak Update: nuove possibilità e i Feds Weigh In
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